TECNICA E SUPPORTO: olio su tela
ANNO: 2007
Il dipinto è parte del ciclo “Le Sante Sospese”
Parafrasando Zucchero e in sintonia con le tesi del filosofo neoepicureo e neoedonista francese Michael Onfray, penso che non saranno mai abbastanza le denunce e le prese di posizione contro una “sana e consapevole libido”.
Nella nostra società formata e permeata culturalmente dalla morale bimillenaria cristiano-giudaica, la donna è ancora considerata impura e peccatrice, come i desideri che suscita. Anche se velato e inconscio, l’atteggiamento nei confronti del femminile, della donna e la paura del maschio di non poterne controllare la sessualità, in fondo è sempre lo stesso; nonostante il “68”, la rivoluzione sessuale e il femminismo.
Questa è dunque la rappresentazione del ‘desiderio ferito’, una figura femminile dolente, l’angelo del desiderio caduto a terra, menomato, demonizzato e represso.
S.B.
Nella nostra società formata e permeata culturalmente dalla morale bimillenaria cristiano-giudaica, la donna è ancora considerata impura e peccatrice, come i desideri che suscita. Anche se velato e inconscio, l’atteggiamento nei confronti del femminile, della donna e la paura del maschio di non poterne controllare la sessualità, in fondo è sempre lo stesso; nonostante il “68”, la rivoluzione sessuale e il femminismo.
Questa è dunque la rappresentazione del ‘desiderio ferito’, una figura femminile dolente, l’angelo del desiderio caduto a terra, menomato, demonizzato e represso.
S.B.
Nessun commento:
Posta un commento