TITOLO: SEDUZIONE SPIRITUALE
DIMENSIONI: 70x100 cm
TECNICA E SUPPORTO: olio su cartone
ANNO: 2005 Novembre
Il dipinto è parte del ciclo “Le Sante Sospese”
Una donna ritratta di schiena volge la testa all’indietro verso l’osservatore. Il suo sguardo lo fissa….. seducente. La donna affonda le gambe fino a metà coscia in una palude (“Ninfee”, omaggio al pittore statunitense Charles Courtney Curran) che si estende fino ad un orizzonte delimitato da una fitta siepe boschiva. Oltre questa siepe l’inizio di un’altro mondo, il mondo pagano dei ruderi romani di Palmira, la perla del deserto. Oltre, boschi e nebbie di nuvole basse. In alto la violenza di un tramonto drammatico.
L’acquitrinio è costellato di bianchi fiori di loto, i prediletti da Buddha. Nascono dal fango della palude ergendosi tra le loro grandi foglie, alcune verdi e fresche, altre putride o secche, per esplodere in una fioritura che simboleggia la rinascita spirituale così come è concepita nella filosofia di Siddharta Gautama.
L’acqua, la palude, il loto, le rovine pagane, l’aureola, antichissimo simbolo precristiano di contatto con il trascendente e il mistero: l’immagine è carica di simboli suggestivi che evocano un mondo apparentemente scomparso, ma sempre presente nel profondo dell’uomo. S.B.
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